Raccogliendo le esperienze relative alle manifestazioni di interesse, il Comitato ha dichiarato di essere molto soddisfatto della qualità del gran numero di professionisti che si sono presentati ma ha evidenziato degli errori “di forma” che si ripetono spesso durante questa prima fase di presentazione delle candidature e che risultano essere MOTIVAZIONE DI ESCLUSIONE.
Per far crescere la qualità della partecipazione è opportuno condividere alcune riflessioni.
E’ ormai evidente che il percorso intrapreso dalla Chiesa italiana nella scelta del concorso come via privilegiata per affrontare il tema della progettazione dei luoghi di culto è anche quello di sostenere la scoperta dei talenti a sostegno dell’arte e dell’architettura di qualità, ma in questa prima FASE ISTRUTTURIA diventa fondamentale da parte dei candidati evitare ERRORI che sono ancora spesso causa di un alto numero di eliminazione in fase di scelta da parte della commissione istruttoria.
Diventa quindi essenziale la responsabilità diretta da parte di chi partecipa a questa prima fase di presentazione del proprio team operativo, poiché forse si sottovaluta che la qualità e la correttezza con cui vengono inviate le domande e la documentazione richiesta rappresenta il primo livello di “valutazione” della scelta con cui il Comitato si confronta proprio per poter rispondere al compito di selezionare i gruppi di lavoro che avranno come impegno quello di attraversare tutte le fasi successive del concorso per proporre la loro proposta migliore. Per rimanere aggiornato sulle future richieste di manifestazioni di interesse presentati compilando con i tuoi dati professionali.
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