Il Santuario di Paravati in Calabria è un caso studio molto importante
È stato citato anche dalla prestigiosa rivista CHIESA OGGI perché ha utilizzato il meglio delle tecnologie disponibili per la climatizzazione e il riscadamento..
Il santuario attira ogni anno migliaia di pellegrini. Tuttavia, il santuario aveva un problema con la temperatura, che può essere molto alta durante i mesi estivi e molto bassa durante i mesi invernali. Per risolvere questo problema, è stato installato un impianto di riscaldamento e raffreddamento a basso consumo. L'impianto è stato progettato per avere il minimo impatto sull'architettura del santuario e per essere facile da installare e da mantenere. L'impianto è alimentato da energia elettrica e non produce emissioni di CO2. È anche dotato di un sistema di ventilazione silenzioso e di un sistema di purificazione dell'aria. L'impianto ha reso il santuario un luogo più confortevole per i pellegrini e ha contribuito a preservare il patrimonio artistico del santuario.
Ecco alcuni degli aspetti più importanti dell'impianto:
• è alimentato da energia elettrica e non produce emissioni di CO2
• è dotato di un sistema di ventilazione silenzioso
• è dotato di un sistema di purificazione dell'aria
• ha il minimo impatto sull'architettura del santuario
• è facile da installare e da mantenere
L'impianto di riscaldamento e raffreddamento a basso consumo del Santuario di Paravati è un esempio di come le soluzioni tecnologiche possono essere utilizzate per risolvere i problemi dei luoghi di culto. L'impianto ha reso il santuario un luogo più confortevole per i pellegrini e ha contribuito a preservare il patrimonio artistico del santuario.
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