SEMINARIO - MARTEDI' 13 FEBBRAIO 14:00 - 16:30 - L’Italia possiede il più grande patrimonio culturale a livello mondiale. Un valore storico, artistico e architettonico, di cui l’edilizia di culto è protagonista. Le nostre chiese, gli oratori, i luoghi di incontro sono punti di riferimento per la comunità e accolgono ogni giorno quantità significative di persone.
Oltre il 70% degli edifici costruiti ha però più di 50 anni e sono diversi i segnali che mostrano il naturale degrado dovuto alla vetustà degli immobili. Degradi che purtroppo a volte diventano problemi di sicurezza per le comunità che vivono questi edifici.
Benché gli enti ecclesiastici facciano sforzi economici consistenti al fine di garantire un minimo di manutenzione ordinaria, è sempre più difficile far fronte a tale esigenze per le risorse economiche sempre più ristrette soprattutto per il peggioramento delle condizioni ambientali al contorno: temporali di intensità sempre più forte, inquinamento sempre più persistente ed aggressivo, eventi sismici più frequenti, o per la mancata capacità di prevenire - attraverso una programmata attività e una approfondita conoscenza sul tema della messa in sicurezza dei nostri edifici - eventuali problematiche che se non “curate” nei tempi e nei modi giusti poi possono diventare troppo onerose per la loro gestione.
Quindi, la manutenzione del nostro patrimonio è da considerarsi una SPESA o un INVESTIMENTO? E quali strategie attuare e come gestire la programmazione degli interventi di manutenzione del nostro patrimonio, anche in funzione della disponibilità dei finanziamenti o dei contributi disponibili? ISCRIVITI AL CONVEGNO AL SEGUENTE LINK